1104_BRACCIO DI FERRO INCONTRA SINBAD (Popeye the Sailor meets Sinbad the Sailor). Stati Uniti 1936; Regia di Dave Fleischer.
Approdato sugli schermi nel 1933, Braccio di Ferro
fino al 1942 fu gestito dalla Fleischer Studios sotto l’egida della Paramount
Pictures arrivando a rivaleggiare con i cartoni animati di Topolino
della Disney. I cartoons del formidabile personaggio di E. C. Segar realizzati
dalla Fleischer furono in tutto 109: si trattava di brevi cortometraggi in
bianco e nero, i tipici cartoni animati che vennero replicati poi per anni in
televisione. Tre di questi 109 furono però autentici speciali, al punto
da meritarsi l’uscita nelle sale cinematografiche. Certo, si trattava di
proiezioni che fungevano da complemento ad altri film, ma è evidente che
si trattava di produzioni di rango elevato in grado di reggere il confronto con
il cinema in sala. Il primo di questa trilogia fu Braccio di Ferro incontra
Sinbad, un racconto nel quale Popeye, questo ovviamente il nome originale
del protagonista, si trova a tu per tu con il famoso marinaio, qui interpretato
da Bluto (o Bruto, a seconda delle edizioni). La trama è ovviamente scarna ed è
unicamente il pretesto per vedere i nostri rivali menare un po’ le mani,
contendendosi naturalmente la bella Olivia (Olive Oil). Nella storia c’è
anche Poldo (Wimpy), finanche si disinteressi completamente agli avvenimenti
preso com’è dall’inseguimento di un’anatra impugnando un tritacarne, con
l’evidente intento di cavarci un panino. Il racconto è ovviamente spassoso ma è
da segnalare anche per le raffinatezze tecniche che lo rendono un vero gioiello
dell’animazione dell’epoca. Ai colori acquarellati, in luogo del canonico
bianco e nero dei normali cartoni animati, alle bizzarre canzoni marinaresche –
tra cui, sa va san dire anche Popeye the saylor man, ai
personaggi mostruosi al soldo di Sinbad, va infatti aggiunto qualche dettaglio
tecnico che impreziosisce la messa in scena. L’utilizzo della Tabletop,
una versione avanzata della multiplane camera, consentì ai fratelli
Fleischer panoramiche tridimensionali degne di un classico Disney. Del resto il
Rotoscope, una tecnica rivoluzionaria usata anche dallo stesso Disney
con risultati straordinari nei lungometraggi dedicati a Biancaneve e
Cenerentola, era un’invenzione di Max Fleischer. Insomma, nelle mani dei capaci
fratelli Fleischer, Popeye riuscì a suonarle non solo a Bluto o Sinbad, ma seppe
farsi valere anche nel confronto con un campione come Topolino.
Giustamente un marinaio non poteva che incontrare un suo celebre "collega" 😃
RispondiEliminaAvevo una VHS di Sinbad quando ero piccolo, anche se purtroppo di quel cartone ho un ricordo troppo vago, il contenitore della videocassetta non aveva nemmeno la copertina (perché forse quella originale si era persa...)
Belli (e fumettosi) i manifesti 👍
Mah, a quel che mi ricordi il film deve essere di Pubblico Dominio e quindi si dovrebbe trovare agevolmente in rete.
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