ALCHIMIA

715_ALCHIMIA / SPORCO LAVORO (Dirty Works). Stati Uniti; 1933. Regia di Lloyd French.

Folgorante cortometraggio con protagonisti Stanlio e Ollio, Alchimia (noto anche come Sporco lavoro) è uno dei filmati più memorabili della coppia. Come al solito alle prese con problemi economici, in nostri si improvvisano spazzacamini e si recano nella casa di uno scienziato per pulire la canna fumaria. Il Dr. Noodle (Lucien Littlefield), lo studioso in questione, oltre un genio capace ha naturalmente una buona dose di follia, e non potrebbe essere diversamente per finire in un film con Stallio e Ollio. L’opera è una comica, è chiaro, ma le attinenze con il cinema fantastico dell’epoca sono evidenti: c’è lo scienziato pazzo, ci sono gli esperimenti contro natura (un’anatra si trasforma in anatroccolo e rincarando la dose della pozione, addirittura in un uovo) e c’è anche la trasformazione finale come nei film horror. Ma, prima di tutto, ci sono i nostri due eroi che tutto sono tranne che provetti spazzacamini e, con le loro prevedibili ma ugualmente spassosissime gag, finiranno per demolire mezza casa. L’Alchimia, titolo della seconda uscita italiana, fa riferimento agli esperimenti dello scienziato, che avranno conseguenze come detto clamorose, ma la combinazione di elementi più esplosiva e al contempo equilibrata è quella del favoloso duo, qui in forma strepitosa. Formidabile anche Giuseppe (Sam Adams), il domestico dello scienziato che, per un paio di battute, ruba la scena alla coppia protagonista e, in effetti, viene guardato in cagnesco da Ollio. Finale con non uno ma due colpi di scena a ribadire l’alchimia tra le correnti della comicità del duo (quella fisica e quella surreale, qui davvero ai massimi livelli) ben incarnate fisicamente dagli elementi della coppia. Imperdibile.