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venerdì 27 dicembre 2019

LE PISTOLERE

484_LE PISTOLERE (Les pétroleuses); Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, 1971. Regia di Christian-Jaque.

Le pistolere: ovvero come sprecare la presenza scenica di due icone del cinema per un film che, se preso per quello che racconta, non può essere valutato più che insulso. Spiace dover costatare come il regista e in generale tutta la produzione si siano rivelati lontanissimi da una competenza almeno minima, nella realizzazione della pellicola. Nel film non si salva praticamente nulla, se non i fotogrammi e qualche scena che vede le due dive protagoniste, Brigitte Bardot e Claudia Cardinale. Notevole la Bardot in completo attillato nero, ma apprezzabile anche nel più femminile vestitino tutto rosa; di livello anche le repliche della Cardinale, da ricordare le scollature generose e la scena in cui in calze a rete e corpetto si improvvisa cantante. Nello specifico, almeno in parte condivisibile il commento di BB sulla voce da ‘ zio pescivendolo’ della pur favolosa attrice italiana: in fondo quello è da sempre il tasto veramente dolente della bella Claudia. Naturalmente tutto il film gira intorno allo scontro finale corpo a corpo tra le due donne, nel quale se le danno di santa ragione. Le due dive fondano la fortuna cinematografica sulla loro avvenenza e non tanto sulle capacità prettamente recitative, sebbene in altre occasioni si siano ampiamente fatte valere anche in questo contesto. Non è certamente questo il caso, visto che l’interpretazione delle due bellissime attrici non è certo memorabile sotto questo profilo, ma per questa volta possiamo ascriverne l’intera responsabilità al copione davvero di basso spessore. In ogni caso sia Brigitte che Claudia, se c’è un obiettivo nei paraggi, sanno sempre come salvare la baracca, perlomeno per quel che le concerne. Decisamente più arduo trovare il modo di cavar fuori qualcosa di buon dal lavoro di regista e produzione.
















Claudia Cardinale









Brigitte Bardot












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