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giovedì 14 dicembre 2017

FRA DIAVOLO

61_FRA DIAVOLO (The Devil's Borther) Stati Uniti, 1933;  Regia di Hal Roach.


Il film è basato sulla opéra-comique omonima, che si ispirava a sua volta ad un personaggio storico dell’Italia di inizio XIII secolo, tal Fra Diavolo, appunto. Questi era un brigante temutissimo che, nel corso degli anni, aveva visto la sua fama tramutarsi in leggenda, fino a farne un personaggio romanzesco. Su una trama che sfrutta quindi i prevedibili intrecci del racconto d’ambientazione settecentesca, si innestano alla perfezione le classiche scenette comiche di Stanlio e Ollio. In questo caso la combinazione è particolarmente riuscita, vuoi per l’accuratezza del tessuto narrativo di base, vuoi per la naturalezza degli inserti dello spassoso duo. Pur rischiando di essere un corpo estraneo alla vicenda, Stanlio e Ollio riescono invece ad interagire perfettamente con il racconto, e non sembrano affatto una forzatura. Curiosamente i due entrano in scena solo al settimo minuto, e questo la dice lunga sull'attenzione a non alterare i meccanismi narrativi del testo originale per dar spazio alla coppia di eccezionali protagonisti. 



Questo contribuisce a rendere il loro ruolo più congeniale e funzionale al canovaccio; sarà poi la verve smagliante dei due comici a metterli in luce, come nelle scenette demenziali nelle quali Stanlio si produce nei giochetti manuali come naso, nasino, nasello o il menadito, che diventano dei buffi tormentoni all’interno del film. Spassosa anche la scena della cantina, con Stanlio sempre in gran spolvero. In generale, validissimi i meccanismi narrativi, di molto superiori alle normali comiche; questo anche grazie alla solida base alle spalle dell’opera, che, fortunatamente, non viene smantellata per far spazio ai due prim’attori, che se la cavano comunque da par loro.

 Nel film ci sono molti momenti canori, a testimoniare l’origine del soggetto: strepitosi i passaggi in cui Fra Diavolo intona la sua canzone, soprattutto quella nel finale dove tutti scappano in ogni direzione al solo sentire la prima strofa. Bravissimo Dennis King, che interpreta il bandito; tipicamente bella e sensuale Thelma Todd nei panni della gran dama, mentre assolutamente spassoso il solito formidabile James Finlayson.
Sicuramente uno dei migliori film di Stanlio e Ollio, oltre ad una dimostrazione di come sia possibile utilizzare in modo funzionale la comicità di questo tipo di attori all’interno di una struttura narrativa degna di questo nome.   







Thelma Todd




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