Quando la città dorme presenta:
QUANDO TUONA IL CANNONE
IL KOLOSSAL DOSSIER
Capitolo 12
TIRANNIA SUI MARI
Stando ad alcune valutazioni, l’evento bellico che decise
le sorti della Prima Guerra Mondiale avvenne relativamente presto, rispetto
alla fine delle ostilità. L’esito del conflitto sarebbe stato infatti pesantemente
condizionato, se non appunto deciso, dalla Battaglia dello Jutland, che
avvenne nel 1916, due anni e mezzo prima della liberatoria data dell’11
novembre 1918. Anche a questo fatidico passaggio storico è dedicato il capitolo
12, che prova a dare un’idea complessiva di quella che era la situazione dal
punto di vista navale in quelle fasi della Grande Guerra. Una precisazione sul
titolo Tirannia sui mari: per quanto possa sembrare effettivamente troppo
critico nei confronti della Gran Bretagna, va sottolineato che l’embargo che la
Royal Navy impose alla Germania fu un atto da condannare senza se e senza ma
visto le condizioni a cui sottopose la popolazione civile tedesca. E’ possibile
che la altrettanto condannabile strategia tedesca di usare i sommergibili, i
temibili U-Boot, per affondare anche le navi civili alleate fosse una logica
conseguenza per rispondere all’embargo con una sorta di contro-embargo. Tirannia
sui mari si apre con Brown on Resolution altrimenti noto come Forever
England, buon film di propaganda inglese del 1935. Lusitania: Murder on the
Atlantic è un’interessante coproduzione anglo tedesca assai più recente (2007)
che ricostruisce l’importante affondamento del transatlantico britannico. A
questo punto si entra nel vivo con la citata Battaglia dello Jutland: il pezzo
su Die Versunkene Flotte è un omaggio al leggendario film perduto del
1926, mentre più accessibile è il documentario televisivo BBC Battle of
Jutland: The navy’s bloodiest day. L’opera è del 2016 e cent’anni dopo i
fatti gli inglesi dimostrano di avere una lodevole obiettività nel ricostruire gli
eventi in modo per niente fazioso. Per altro, solo sedici anni prima, nel 2000,
Brittanic, film televisivo sul celebre affondamento del transatlantico
gemello del Titanic, altri autori d’oltremanica si erano rivelati assai più
partigiani. A salvare l’operazione la presenza di una cinquantaseienne Jacqueline
Bisset splendida come sempre. Ci spostiamo nel Mediterraneo con Mare Nostrum,
capolavoro di Rex Ingram, e poi nel canale della Manica, accompagnati da Howard
Hawks e il suo Rivalità Eroica. Il cast di questo storico film annovera
Joan Crawford e Gary Cooper ma questo non è però motivo sufficiente di
soddisfazione, perché stavolta Hawks non riesce a fare centro completo. La
commediola bellico navale Freedom of the seas del 1934 ci risolleva un
po’ il morale giusto per poter affrontare di buon umore l’ultimo capitolo, il
discusso L’inferno dei mari. Spesso bollato come opera di propaganda
nazista, quello di Vernon Sewell e Gustav Ucicky è un film comunque
interessante e non così scontato come si potrebbe pensare. Dopo questi lugubri
pensieri, in fondo si sta parlando di navi affondate, rallegriamoci aspettando le
War Stars! (e non è un errore di battuta e nemmeno un capitolo dedicato
alla saga di Guerre Stellari).
Alla prossima per scoprire di che si tratta!
Il Programma
Capitolo 12: TIRANNIA SUI
MARI |
Dalla notte del 2 novembre |
Tema |
La guerra sui mari nel 1916 |
Film |
|
1_BROWN ON RESOLUTION – FOREVER ENGLAND |
|
2 _LUSITANIA: MURDER ON THE ATLANTIC |
|
3_DIE VERSUNKENE FLOTTE |
|
4_BATTLE OF JUTLAND THE NAVY BLOODIEST DAY |
|
5_BRITANNIC |
|
6_MARE NOSTRUM |
|
7_RIVALITA’ EROICA |
|
8_FREEDOM OF THE SEAS |
|
9_L’INFERNO DEI MARI |
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