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venerdì 4 novembre 2022

DIE VERSUNKENE FLOTTE

CINEMA PERDUTO 

1153_DIE VERSUNKENE FLOTTE . Germania 1926;  Regia di Graham Hewett e Manfred Noa.

Leggendario film che racconta della guerra navale durante il primo conflitto mondiale, Die Versunkene Flotte è considerato un’opera andata perduta. Nel 2014 ne è stata proiettata a Berlino la versione inglese intitolata When Fleet Meets Fleet: A Romance of the Great Battle of Jutland: non si hanno troppe notizie sulle differenze tra i due testi, alla cui base rimane in ogni caso il romanzo omonimo dell’ex ufficiale navale tedesco Helmut Lorenz. Nel racconto, da un punto di vista storico, l’elemento di spicco è la Battaglia dello Jutland (o Battaglia dello Skagerrak), lo scontro navale più importante dell’intera Prima Guerra Mondiale. Le forze in campo erano totalmente squilibrate a favore della Royal Navy britannica, la cui flotta non temeva confronto a qualunque latitudine; dal canto suo la tedesca Kaiserliche Marine non aveva grande esperienza né particolare tradizione nel merito ma seppe farsi valere. L’esito fu controverso: gli inglesi riuscirono a mantenere il blocco navale sulla Germania ma subirono perdite gravissime, in proporzione nettamente superiori a quelle tedesche. In Inghilterra la cosa fece scalpore, visto la scarsa considerazione nell’ambito navale deputata ai tedeschi; in Germania, per quanto ci possa essere stata soddisfazione per una sorta di vittoria morale, ci si rese conto che era impossibile forzare il citato blocco navale. Il problema per i tedeschi non era affatto secondario: occorreva rispondere in qualche modo all’embargo che affamava la popolazione e si cercò di rendere la pariglia agli inglesi attraverso la guerra sottomarina. Nonostante tanto il blocco navale inglese quanto la condotta dei sottomarini tedeschi fossero strategie moralmente discutibili, anche nel corso di una guerra, almeno stando agli autori di Die Versunkene Flotte non c’era poi tutto questo odio tra i due popoli. Nel film di Noa e Hewett ai drammatici eventi bellici sono infatti intrecciate vicende di amicizia virile e questioni sentimentali che vedono appunto coinvolti inglesi e tedeschi. 1914, Settimana di Kiel, uno degli eventi velici più importanti al mondo, il comandante Norton (Henry Stuart), inglese, è amico del comandante tedesco von Barnow (Bernhard Goetzke), oltre che affascinato dalla di lui consorte Erika (Agnes Esterhàzy). Naturalmente, una volta scoppiata la guerra, i due si troveranno uno di fronte all’altro nella battaglia dello Jutland; Norton, caduto in mare e ferito, viene salvato dai tedeschi e, in un ospedale militare, trova come infermiera proprio Erika. Il racconto è, come si può facilmente intuire, un testo fortemente melodrammatico che intesse con mestiere (a giudicare dalla trama) vicende private e contesto storico. Più volte è sottolineata l’amicizia tra tedeschi e inglesi e, quindi, non si tratta certo di un film di faziosa propaganda sebbene una certa luce di prospettiva filo tedesca si riesca ad intravvedere. Probabilmente non si tratta di un capolavoro imprescindibile, almeno stando ai commenti trapelati fino a noi. Tuttavia, vuoi per l’importanza dell’argomento, la Battaglia dello Jutland, vuoi per la fama e il mistero che avvolgono questa pellicola, c’è da sperare che il film riesca a tornare in qualche modo in circolazione.  



Agnes Esterhàzy

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