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mercoledì 9 novembre 2022

FREEDOM OF THE SEAS

1158_FREEDOM OF THE SEAS . Regno Unito 1934;  Regia di Marcel Varnel.

Tratto dall’omonima pièce teatrale di Walter C. Hackett, Freedom of the Seas è una commedia a sfondo bellico diretta da Marcel Varnel. L’impianto teatrale è ancora riconoscibile nell’opera, nonostante in qualche frangente si vedano in azione navi da guerra e sommergibili; non è peraltro nella credibilità della messa in scena, in particolare di questi passaggi, che si fonda il funzionamento film. Nella prima fase, quella in cui assistiamo ai primi approcci del timido impiegato Smith (Clifford Mollison) a Phyllis (Wendy Barrie) l’irraggiungibile figlia del facoltoso Mr. Harcourt (H.F. Maltby), tra uffici, lussuose residenze, pub o saloni delle serate di gala, sono i dialoghi sparati a mille tipici delle commedie degli anni trenta a tenere il centro dell’attenzione. Smith, che è un tipo ordinario e impacciato, s’è invaghito della bella Phyllis che se ne approfitta per prenderlo in giro dandogli un po’ di corda, anche solo per far ingelosire il fidanzato. Quando Smith se ne rende conto, si arruola in marina, è infatti in corso la Prima Guerra Mondiale, per potersi poi pavoneggiare in divisa e per far ricredere Phyllis sul suo valore. Va precisato che Clifford Mollison, l’attore nella parte di Smith, è un interprete di scuola teatrale dall’aspetto non particolarmente aitante e infatti perfettamente adeguato al tenore della commedia umoristica. Fatto salvo le citate immagini che ambientano la seconda fase del lungometraggio sul mare, la vicenda conserva anche in questa parte la matrice teatrale grazie alle funzionali scene sotto coperta. Caso vuole, o meglio sceneggiatura vuole, che Smith venga inviato in qualità di ufficiale della Royal Navy sulla nave in cui si ritrovano Mr. Harcourt e la figlia, unitamente a Jennie (Zelma O’Neal). Loschi personaggi trafficano con un sommergibile tedesco per affondare la nave e, chiamato a risolvere una questione di spionaggio, in modo del tutto inaspettato (in realtà, almeno da un punto di vista narrativo, si dovrebbe dire assai prevedibilmente), Smith saprà farsi valere. L’intrigo sgominato, le spie sconfitte, il sommergibile tedesco speronato e affondato e, soprattutto, il cuore di Phyllis conquistato. Gioco, partita, incontro per l’outsider di turno. 




Wendy Barrie 



Zelma O'Neal

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