921_CEUX DE 14: EP. 4 LES ÉPARGES . Francia, 2014; Regia di Olivier Schatzky.
Il quarto episodio della serie Ceux de 14 si
presenta sin dal titolo in modo inequivocabile: les Éparges è infatti il
luogo di una delle prime tra le tipiche battaglie del fronte occidentale della Prima
Guerra Mondiale. Schieramenti contrapposti sulle posizioni in trincea,
assalti tanto furibondi quanto sostanzialmente vani, fanterie sottoposte al
fuoco delle artiglierie che si sommavano alle condizioni già durissime (freddo,
fame, pioggia, fango), durata delle operazioni spalmata su un arco di tempo
considerevole: insomma, quello che per chiunque rappresenta la Grande Guerra.
I francesi, in quel di Éparges, si faranno valere e, nel film di Olivier
Schatzky, li vediamo raggiungere una posizione di vantaggio, ma i tedeschi
comunque non mollano. La guerra, per il tenente Maurice Genevoix (Théo Frillet)
mostra il lato più truce: dall’artiglieria francese che martella il suo
reparto, e la scoperta di quanto fosse letale il fuoco amico è sempre
uno choc per i soldati, alla morte del suo amico Caletta (Anto Mela), il
pastore corso al quale stava insegnando a leggere, sono tutti eventi che
mettono a dura prova la sensibilità artistica del sottotenente protagonista. Il
momento è critico e persino una roccia come il sergente Souesmes (Michael
Abileboul) deve cedere alla febbre: ma solo per un assalto, prima della fine
dell’episodio lo ritroviamo già in prima linea. Il lavoro di Schatzky in regia,
che dà spazio alle varie figure del 106° Reggimento di Fanteria senza eccedere
nelle presentazioni, alla lunga funziona: i personaggi che diventano familiari,
ad esempio l’affamato Cerfeuil (Benoit Tachoires), lo fanno lentamente ma in
modo naturale. Non manca il siparietto umoristico, in apertura, quasi una sorta
di falsa pista, visto il tenore dell’episodio, con il colonnello Deladerriére
(Patrick Préjean) tanto impettito e indispettito quanto goffo nel muoversi
nella trincea.
Nessun commento:
Posta un commento