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venerdì 19 aprile 2019

COLLEGE COACH

335_COLLEGE COACH Stati Uniti, 1933. Regia di William A. Wellman.

William A. Wellman è un regista dalla formidabile capacità creativa, capace di inventarsi film in ogni contesto e da ogni pretesto. Stavolta ambienta la sua storia nel mondo del football universitario americano, dando l’ennesima prova di estrema capacità realistica e di notevole onestà intellettuale. A prima vista si potrebbe pensare che il regista americano trovi sempre il modo di infilare nei suoi film gli argomenti legati al mondo dei gangster, ma non è certo un vezzo di comodo dell’autore se negli anni ’30 certe attitudini erano molto diffuse. Anche perché, se è vero che a posteriori un coach con cappello, impermeabile e sigaro sembri un po’ fuori luogo, lo stesso non si può dire per i trucchi escogitati dai college per poter schierare nelle squadre studentesche giocatori professionisti, o di  certe libertà nella gestione dei bilanci degli stessi istituti da parte dei propri dirigenti. Insomma, il solito Wellman che mette in scena tutto con grande perizia tecnica, tiene un ritmo godibilissimo, e in questo caso sfrutta, senza fallire il compito per niente scontato, la competizione sportiva per alimentare l’attesa del finale. Ma forse la capacità migliore del grande cineasta nato a Brookline è sempre quella di mostrare la corruzione nel sistema americano senza scadere nel qualunquismo ma anzi, approfittando della presenza del marcio, per esaltare poi la controparte sana della società. Che dire, che è un uomo di qualità lo dice anche il nome.





Ann Dvorak








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