1769_SANDOKAN - LA PERLA DI LABUAN , Italia, Francia 2025. Regia di Luca Bernabei e Jan Maria Michelin
Il secondo
episodio, diretto ancora da Jan Maria Michelini, è intitolato a Lady Marianna
(Alanah Bloor) e mette in effetti al centro del racconto la figlia del console
inglese Lord Guillonk (Owen Teale). Alanah Bloor non sembra tuttavia così
convincente, come interprete; ma era una critica che, in principio, si poteva fare
anche a Carole André, tanto per insistere con il paragone con lo sceneggiato
del 1976. Fu solo con l’andar del racconto che l’attrice francese riuscì a rendere
magnetica quella che, inizialmente, sembrava una bellezza troppo acerba. Per
dire, Milla Sannoner, che nel Sandokan di Sollima era un personaggio
comprimario, aveva un appeal più immediato. Quindi, quella di apparire un po’ infantile
è evidentemente una caratteristica di Lady Marianna, che trova conferma nel suo
non sopportare le scarpe e i vestiti da donna. Intanto, accanto a lei, ne La
Perla di Labuan Sandokan tiene costantemente la scena e lo fa in modo
assolutamente carismatico, con Can Yaman che gestisce con naturalezza anche le
scene meno dinamiche nel ruolo dell’innocuo mercante. Bene anche Alessandro Preziosi,
sebbene Yanez sia relegato ferito in prigione e abbia poco spazio di manovra,
ma l’attore napoletano ha infine centrato il ruolo. La trama di questo episodio
ruota intorno alla festa di compleanno di Lady Marianna e il piano di Sandokan
per far evadere i pirati, con un valido bilanciamento tra la traccia romantica
e quella avventurosa. Tra la Tigre della Malesia e l’aristocratica ragazza si
inserisce l’insidioso James Brooke (Ed Westwick) e la tensione è mantenuta alta
su entrambe le piste narrative. Brooke ha guadagnato punti, agli occhi della
ragazza ma soprattutto a quelli di suo padre il console, con il colpo di fucile
con cui ha freddato la tigre, nel finale del precedente episodio. Il salvatore
di Marianna è quindi lui, Brooke, il cacciatore di pirati; ma il suo tempestivo
intervento sarebbe stato fatalmente in ritardo se non fosse per quel mercante
che, armato di un solo coltello, si era scagliato con la belva, ferendola e
proteggendo in modo decisivo la Perla di Labuan. Questo atto di coraggio è un
po’ sospetto, per un semplice commerciante di seta: sia Brooke, che il sergente
Murray (l’ottimo John Hannah) cominciano a sentire puzza di bruciato. Questa
costante attenzione sul protagonista in incognito alimenta la tensione narrativa
che sostiene questo episodio. Tra i personaggi che si ritagliano spazio in
questa puntata si può ricordare Sani (Madeleine Price), la cameriera indigena
di Lady Marianna che si dimostra particolarmente intraprendente. Battibecca più
volte con Sandokan, viene umiliata dal Sultano Muda Hashim (Matt McCooey), un
vero bifolco, e infine è decisiva nella liberazione di Yanez e dei pirati. La
narrativa di Emilio Salgari era un susseguirsi di azione e pregna di sentimento,
e qui va fatto un plauso a Marianna/Alanah Bloor, ed è praticamente impossibile
annoiarsi. Bernabei e Michelini, con il loro toni sempre un po’ enfatici, ne trovano
una loro efficace interpretazione.


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