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martedì 10 ottobre 2023

DESTINAZIONE SANREMO

1373_DESTINAZIONE SANREMO . Italia, 1959; Regia di Domenico Paolella.

Dopo Canzoni di mezzo secolo (1952), Canzoni, canzoni, canzoni (1953) Domenico Paolella si era dedicato al varietà e alla commedia, da segnalare il famoso Destinazione Piovarolo (1955) con Totò, ma quello stesso anno era tornato a trattare la canzone italiana, con il suo cinema, ne Canzoni da tutta Italia. L’anno successivo, con Sanremo canta, lo specialista del cinema canterino Paolella mette quindi al centro della sua macchina da presa il Festival della Canzone Italiana. Si tratta di una sorta di documentario ma è comunque fondamentale nella nascita della corrente dei musicarelli, a cui si può legittimamente iscrivere il successivo Destinazione Sanremo. Siamo nella primavera del 1959, I ragazzi del Juke Box di Lucio Fulci, spesso indicato come apripista del musicarello italiano moderno, uscirà solo in estate e Destinazione Sanremo può quindi ambire al ruolo di anticipatore di quello che sarà, in modo certamente più consapevole, un sottogenere se non un genere vero e proprio. In effetti gli escamotage narrativi che Paolella costruisce intorno alle canzoni del Festival di Sanremo di quell’anno, sono poca cosa, se paragonati alla relativa complessità dei musicarelli di Fulci o anche rispetto ai lavori di Ettore Maria Fizzarotti, vero maestro nel tema specifico. Gli elementi che Paolella getta sullo schermo sono il comico (lo sketch tra Tino Scotti e Pina Renzi), il sentimentale (Yvonne Monlaur e Gabriele Tinti) e la commedia (Alberto Telegalli e Dolores Palumbo), ovvero i tipici ingredienti dei musicarelli, insieme alle canzoni, ovvio. Tra queste, da ricordare Piove (ciao ciao bambina) cantata con la consueta teatralità da Domenico Modugno, Io sono il vento, eseguita con vigore da Arturo Testa, l’intensa Nessuno cantata da Betty Curtis, la divertente Avevamo la stessa età, cantata da Aurelio Fierro, l’allegra Una marcia in fa, cantata da Betty Curtis e Johnny Dorelli, La vita mi ha dato solo te cantata con passione da Julia de Palma, che sfoggia tra l’altro una notevole presenza scenica. Nilla Pizzi, Claudio Villa e Teddy Reno tra gli altri interpreti che nel film fanno la loro comparsa.    


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