Translate

martedì 18 aprile 2023

TUTTO TOTO' - IL GRANDE MAESTRO

1259_TUTTO TOTO' - IL GRANDE MAESTRO . Italia, 1967; Regia di Daniele D'Anza.

Dopo i due positivi primi episodi, la serie di film televisivi Tutto Totò segna un po’ il passo con il terzo appuntamento. Il grande maestro è divertente, sia chiaro; il Principe della Risata ne ha ancora e, sia Bruno Corbucci in sede di scrittura, sia Daniele D’Anza in regia, sono assolutamente professionali. Eppure si avverte una certa mancanza di brio, forse anche dettata dall’età e dalle condizioni di salute del comico napoletano. Il film verte sull’unione di due differenti plot narrativi, aggiustati alla bisogna dalla sceneggiatura di Corbucci e dallo stesso Totò. Nella prima fase, piuttosto prevedibile, siamo in casa Stonatelli dove Mardoccheo (Totò) è un aspirante compositore musicale che si crede incompreso, a cominciare dalla moglie (Giusi Raspani Dandolo) che non lo sopporta più. Le gag sono un poco scontate sebbene Totò riesca comunque a renderle digeribili. Nella seconda parte, quando Stonatelli si reca a Roccacannuccia per dirigere un concerto, la storia si fa un filo più vivace. Il piatto forte dell’intero film è costituito dall’equivoco per cui l’unica camera di passaggio del locale albergo, è affittata contemporaneamente a tre persone diverse. Insieme a Stonatelli, a cercare di dormire nel letto sistemato nell’atrio del hotel, troviamo Gennaro (Mario Castellani) e il febbricitante Ercole (Ernesto Calindri). Totò, Castellani e Calindri rappresentano un bel tris d’assi e in effetti le scenette sono gustose; ma nulla più. La presenza femminile di bell'aspetto non manca nemmeno stavolta, e con Totò come potrebbe?  Prima di chiudere, non rimane quindi che ricordare l'avvenente Valeria Fabrizi nel ruolo della cameriera, prevedibile ma indiscutibile punto a favore del film.        



Valeria Fabrizi 


Copertina alternativa

Nessun commento:

Posta un commento