365_AGENTE 007 - MISSIONE GOLDFINGER (Goldfinger). Regno Unito, 1964. Regia di Guy Hamilton.
Terzo capitolo delle imprese dell’Agente segreto più
affascinante del cinema, questo Missione
Goldfinger conferma e rilancia quanto
di buono messo in mostra nei precedenti capitoli. Sean Connery (serve dire che
è James Bond, ovvero l’Agente 007?) è godibilmente autocompiaciuto, ed è un
divertente spot ambulante per la vanità maschile. Le ragazze bionde,
distribuite a piene mani nel film, mantengono alta l’attenzione, forse anche
più del buon ritmo della pellicola, delle felici trovate o delle battute
spiritose di Bond. Notevole la scena dove Jill Masterson (la splendida Shirley
Eaton) viene mostrata ricoperta d’oro, immagine che è anche usata nei titoli di
testa dei quali va certamente ricordata la canzone Goldfinger cantata da Shirley Bassey. Nel cast, oltre ovviamente a
Connery, spiccano Gert Frobe che
interpreta il cattivone di turno (il Goldfinger
del titolo), il pittoresco Harold Sakata (ovvero il coreano Oddjob, forzuto che
lancia un micidiale cappello), la già citata Shirley Eaton e soprattutto Honor
Blackman, che interpreta un personaggio il cui nome è già tutto un programma,
Miss Pussy Galore.
Shirley Eaton
Honor Blackman
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