1581_QUI SQUADRA MOBILE - IL BOTTO . Italia, 1976; Regia di Anton Giulio Majano
Prima
di prendere realmente il via, il racconto su cui si fonda la seconda puntata
deve risolvere la questione tra il nuovo capo della Squadra Mobile Salemi e
l’indisciplinato commissario della Omicidi Solmi: come prevedibile, dopo
qualche scintilla, i due trovano il modo di cooperare. Il tema de Il botto
è una rapina organizzata ai danni di un importante gioielliere della capitale
e, di conseguenza, pane principalmente per i denti del commissario Argento
–capo della sezione Rapine, appunto– che prova, nel contempo, a riconquistare
l’ispettrice Nunziante, per il momento senza successo. La trama è ben
organizzata e permette ai vari personaggi di mostrare le proprie
caratteristiche: a saltare all’occhio è la leadership di Salemi che, grazie al
carisma di Luigi Vannucchi è già divenuto un capo stimato e ascoltato da tutti
i membri della Squadra Mobile. Solmi, dal canto suo, trovato l’accordo con il
suo superiore, è costantemente «fuori giri», come è nel suo carattere; del
resto il soggetto prevede che debba tenere testa a Silemi, badare al figlio
Matteo (Francesco Baldi), civettare con la giovanissima Elisabetta (Barbara
Nay) e battibeccare con il maresciallo Mandò. Oltre a svolgere le indagini col
suo solito piglio irruento. Tra gli agenti, ha modo di mettersi in luce Stagni
(Pietro Tiberi) che si infiltra nella banda del «Professore» (Virginio
Gazzolo), i rapinatori che organizzano il «botto» a cui si riferisce il titolo
della puntata. Meno impegnati il capo della Narcotici, Astolfi, e ancor meno
quello della Buoncostume, Moraldi, per il secondo episodio consecutivo relegato
nella Sala Operativa. Del resto il registro di questa seconda stagione ricalca
quello d’esordio, e il tema piccante, che vedrebbe appunto Moraldi maggiormente
coinvolto, è completamente ignorato dagli autori. Tra le note che si possono
appuntare a questo episodio, c’è però una presenza sensuale, ovvero l’attricetta
francese Blanchette, interpretata con un pizzico di malizia dalla bella
Giovanna Benedetto.
Nessun commento:
Posta un commento