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domenica 8 novembre 2020

PORGI L'ALTRA GUANCIA

664_PORGI L'ALTRA GUANCIA . Italia, Francia; 1974. Regia di Franco Rossi.

Il principale motivo di interesse di Porgi l’altra guancia, un appena discreto film di Franco Rossi, arriva da lontano. Dobbiamo risalire alla svolta che subì il genere western negli anni 60, quando perse i connotati del classicismo per farsi più duro entrando in quello che fu definito il suo periodo crepuscolare. Una corrente molto forte in tal senso venne proprio dal nostro paese, con Sergio Leone e quelli che furono definiti gli spaghetti-western: film duri, sporchi, violenti, a volte con scene dal contenuto erotico esplicito. Se il fenomeno ha i suoi motivi di interesse generale, esistono anche riscontri più marginali, periferici, ma non per questo sempre senza conseguenze di rilievo. Insomma, proprio quando il benessere del boom economico arrivava nelle periferie, e portava nelle parrocchie dei paesini e negli oratori più remoti la possibilità di avere una sala cinematografica, veniva a mancare il genere che era stato per i decenni precedenti quello meglio adatto all’educazione dei ragazzi. L’Italia, negli anni 70, è uno stato con una forte connotazione provinciale; le città ci sono, ma solo Roma e Milano possono definirsi metropoli: in sostanza la maggior parte delle persone vive in provincia. E in provincia, la parrocchia e l’oratorio, considerando la fortissima matrice religiosa del belpaese, mantengono ancora il ruolo di massimo supporto nell’educazione dei ragazzi, naturalmente insieme alla famiglia e alla scuola. Il western classico, quello di John Wayne, per intenderci, con le sue tematiche fondamentali (la lealtà, il coraggio, il senso di giustizia) e il suo tenersi alla larga dai temi più adulti (il sesso, il denaro) era stato l’ideale per educare i ragazzi e allo stesso tempo divertirli con uno spettacolo coinvolgente. Ma il genere di cowboys era mutato, e adesso diveniva addirittura rischioso proporre ai ragazzi pellicole nelle quali si sparava per uccidere per qualunque pretesto. E’ forse da questa esigenza, ma in ogni caso la soddisfò, che proprio il nostro Cinema produsse un’ulteriore mutazione nel western, passando dalla durezza degli spaghetti alla leggerezza delle parodie, a cominciare con Lo chiamavano Trinità. Per la verità si narra che gli intenti del regista fossero di fare un normale spaghetti western, ma sia come sia, già dal successivo …continuavano a chiamarlo Trinità!  la consapevolezza di alleggerire i toni è fuori discussione. 


Questo genere impazzò per tutti i primi anni 70 e permise ai parroci di provincia di riempire le sale dei Cinema oratoriani proiettando spettacoli che, alla peggio, erano innocui; ma, nello specifico, quelli della coppia Bud Spencer e Terence Hill hanno sempre mantenuto uno spiccato contenuto educativo, quasi a evidenziare che la ragione d’intento alla base non fosse del tutto casuale. E qui veniamo finalmente a Porgi l’altra guancia, dove, in un certo senso, sembra quasi che il cerchio si chiuda: perché i presupposti che avevano favorito il successo del duo comico arrivano ora ad una sorta di autocelebrazione sullo schermo. Bud Spencer e Terence Hill sono infatti due missionari che predicano la buona novella (a modo loro, naturalmente) in una sperduta isola dei Caraibi. 

Il film offre pochi punti di interesse, tra cui vale la pena ricordare la scena durante l’ispezione da parte dei militari inglesi: Dio salvi la regina! proclama l’ufficiale si sua maestà; Perché sta male? Chiede allora Padre Pedro (Bud Spencer). Una scena che ricalca quella più celebre con gli agricoltori in Lo chiamavano Trinità. Più specifica è invece è quella in cui Padre Pedro richiama Padre G. (Terence Hill) per aver risposto con violenza alla violenza; Cosa dice il Vangelo? Se ti danno uno schiaffo... chiede quindi il primo, …porgi l’altra guancia risponde ammettendo il proprio errore il secondo. Al che Padre Pedro si rivolge all’aggressore: Prego gli dice, invitandolo a colpire di nuovo Padre G. Naturalmente il tizio non perde tempo e scaglia un pugno che, altrettanto naturalmente, Padre G schiva e colpisce invece Padre Pedro. Il quale replica con un tremendo cazzotto che stende il malcapitato. Ma tu adesso perché l’hai colpito? Chiede allora Padre G. Perché ha sbagliato guancia. chiude il discorso Padre Pedro. Nel complesso un film quindi godibile ma non il migliore della coppia; buone anche le musiche dei fratelli De Angelis, sebbene non ci siano passaggi memorabili come la loro famosissima Dune Baggy, del contemporaneo …altrimenti ci arrabbiamo! 


1 commento:

  1. quando facevo il servizio civile alla Caritas mi occupavo di doposcuola a bambini/ragazzini di varie fasce d'età, dalle elementari alle superiori... spesso mi chiedevano di disegnargli i personaggi di Gomorra con la pistola in pugno, la mi referente non voleva perché lo riteneva diseducativo...
    Avrei dovuto capire che la soluzione era la parodia, ma non avevo ancora letto questo bel post ;)

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