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venerdì 1 agosto 2025

GERMANIA 7 DONNE A TESTA

1707_GERMANIA 7 DONNE TESTA , Italia, Germania Ovest 1970. Regia di Paolo Cavallina e Stanislao Nievo

Affiancato in regia da Paolo Cavallina –giornalista, scrittore e conduttore radiotelevisivo– Nievo confermò il suo discostarsi dalla poetica abrasiva di Jacopetti, attitudine che si era percepita già nella sua prima opera, il citato Mal d’Africa. Germania 7 donne a testa sposta ulteriormente la sua attenzione, concentrandosi nel cuore di quell’Europa che, negli anni Settanta, sperava di essersi messa definitivamente alle spalle la tragedia bellica. Il titolo Germania 7 donne a testa fa, infatti, riferimento alla condizione statistica nel paese teutonico immediatamente dopo il secondo conflitto mondiale, con la popolazione maschile che era stata decimata sul fronte di guerra. In genere il film di Nievo e Cavallina non è inserito nelle liste dei Mondo movie, ma del resto è un’opera quasi completamente ignorata tout-court. L’interesse che ci può essere a riguardo è perché Nievo fu un elemento secondario, ma importante, nella nascita del «genere», e, quindi, annotare quello che fu il suo percorso, il suo contributo, può completare meglio il quadro generale di quei seminali anni. Secondo Il dizionario Bolaffi del Cinema Italiano, Germania 7 donne a testa è “un ampio documentario sulla Germania (…) non privo di efficaci analisi di costume”. In effetti, è interessante l’analisi sull’importanza delle donne nella società tedesca, anche quando, all’alba degli anni Settanta, il loro numero era rientrato in percentuali normali. Il ruolo femminile, grazie all’emancipazione, riferendosi alla Germania Federale, era infatti cresciuto in modo sostanziale. Qualche attinenza agli aspetti più pruriginosi dei Mondo movie, sembra però resistere nell’attenzione dedicata ai negozi che vendono materiali pornografici e, volendo, anche alla quotidianità della vita carceraria di un criminale nazista. Stanislao Nievo si congedò quindi dal cinema e con esso, anche dalla curiosa vicenda degli pseudo-documentari italiani.

           

Al fenomeno dei Mondo Movie, Quando la Città Dorme ha dedicato il secondo volume di studi attraverso il cinema: MONDO MOVIE, AUTOPSIA DI UN GENERE, AUTOPSIA DI PAESE


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