IL COMMISSARIO DE VINCENZI - IL MISTERO DELLE ORCHIDEE
1770_IL MISTERO DELLE TRE ORCHIDEE , Italia 1974. Regia di Mario Ferrero

Il terzo e ultimo sceneggiato della prima serie de Il commissario De
Vincenzi segue grosso modo lo schema del precedente L’albergo delle tre
rose. A caratterizzare questi due episodi è infatti l’unità di luogo che, aiutata
da un tempo del racconto non eccessivo, riesce a rendere più ficcanti e
convincenti gli avvenimenti. In questo caso la vicenda è ambientata in una casa
di moda, il che conferma anche l’attenzione alla presenza femminile di questa
serie di sceneggiati. Tra i personaggi muliebri coinvolti ne Il mistero
delle tre orchidee vale la pena citare una folgorante Nora Ricci nei panni
della stilista madame Firmino, Lia Tanzi in quelli della modella Irma, Giuliana
Calandra in quelli di Marta e Gianna Giachetti in quelli di Cristiana Bignardi,
la titolare della casa di moda; questo restando alle figure di rilievo. Del
resto il ricco cast di questa solida terza puntata sottolinea lo spessore del
racconto: accanto a pezzi da novanta come Franco Volpi (è il commendatore), Ferruccio
De Ceresa (è Prospero Durante) e Mariolina Bovo (è Virna Campbell) troviamo i
personaggi ricorrenti della serie come Antonietta (Gina Sammarco), il
commissario Bianchi (Giampiero Becherelli), il brigadiere Cruni (Salvatore
Puntillo) e il vice commissario Sani (Franco Ferri). Senza dimenticare il
commissario De Vincenzi, alias Paolo Stoppa che, con la sua proverbiale umanità
unita ad un pizzico salato di sagacia, saprà districare anche questo caso
meglio dello spettatore. Spettatore costretto, anche stavolta, a ammirare la
complessità della trama senza aver avuto le informazioni necessarie a
comprenderla veramente. Giallo un po’ singolare, quindi, ma non per questo da
bocciare.
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