955_LA SQUADRIGLIA LAFAYETTE (Lafayette Escadrille); Stati Uniti, 1958; Regia di William A.Wellman.
Se consideriamo La Squadriglia Lafayette come
congedo cinematografico di William A. Wellman, che non dirigerà altri film dopo
questo, allora non possiamo far altro che scattare sull’attenti per l’ultimo
meritato saluto ad uno dei grandi della Hollywood del tempo che fu. Del resto
il tema scelto dal regista americano aveva molto di autobiografico, avendo il nostro
prestato servizio come pilota nella gloriosa e storica Pattuglia Lafayette
durante la Prima Guerra Mondiale. E tra l’altro, l’argomento aeronautico
della Grande Guerra aveva anche una sorta di matrice metalinguistica,
per Wellman, riportandolo ai fasti del suo primo grande successo, Ali
del 1927. E certamente nel 1958, anche se ormai avviato al suo viale del
tramonto artistico, Wellman sapeva ancora dirigere un film, soprattutto di un
argomento che conosceva così bene. Però è onesto riconoscere che La
Squadriglia Lafayette, se preso per quello che è, non è tutta questa gran
cosa. E’ appunto un film che si può guardare con affetto e riconoscenza per il
suo autore, questo sì. In quest’ottica possiamo provare anche a sorridere di
gusto alle tante, forse troppe, scenette comiche che, ad essere sinceri,
sembrano appunto esagerate. Così come sembra un po’ stucchevole la storiella
d’amore tra Thad Walker (Tab Hunter), un aspirante pilota americano, e Renée
(Etchika Choureau). La Choureau è deliziosa, d’accordo, ma questa traccia
sentimentale non ha alcuna struttura narrativa o emotiva. E poi Thad, il
protagonista, sembra davvero un po’ troppo stolto, arrivando a picchiare un
ufficiale francese certamente indisponente ma che un normale eroe hollywoodiano
avrebbe ignorato senza neppure alzare un sopracciglio. Il baldanzoso allievo
pilota arriva addirittura a disertare, in seguito a questo banale episodio, con
la storia che sembra davvero aver perso gli abituali criteri di un normale
racconto che possa dirsi credibile e avvincente. Naturalmente tutto quanto poi
rientra nel seminato narrativo e Thad può infine partecipare alle gloriose
battaglie nei cieli di Francia. E, se ripensiamo a La Squadriglia Lafayette
come ultimo saluto a William A. Wellman, allora possiamo considerate rientrate
anche le nostre, tante, troppe, perplessità.
Etchika Choreau
Ma quello nella 2a foto è Clint Eastwood?? 😯😯😯
RispondiEliminaAutentico!
RispondiElimina