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venerdì 23 agosto 2024

LA COLLINA DEGLI STIVALI

1534_LA COLLINA DEGLI STIVALI . Italia 1969; Regia di Giuseppe Colizzi.

Terzo e conclusivo episodio della trilogia western di Giuseppe Colizzi con Terence Hill e Bud Spencer, La collina degli stivali non si discosta poi molto dagli esiti dei precedenti Dio perdona…io no! e I quattro dell’Ave Maria. Colizzi imposta bene il lavoro, ha gli elementi necessari, ma continua a sfuggirgli la formula per far funzionare al meglio la coppia Hill & Spencer. Infatti il suo Cat, il personaggio interpretato da Hill, volendo potrebbe essere autosufficiente, visto che è il classico eroe degli spaghetti-western, veloce di mano e di pistola. Al che Bud Spencer, nel ruolo di Hutch, scivola troppo spesso nel ruolo ingrato di semplice spalla, facendo un po’ la figura del bestione brontolone non particolarmente carismatico. Forse, capendo le potenzialità del duo, che non riesce comunque a carburare la meglio, Colizzi si dà un gran daffare aggiungendo altri interpreti di ottima levatura, qui addirittura Woody Strode nei panni di Thomas che, con George Eastman in quelli di Baby Doll, andrà a formare un quartetto di pards sul modello dei protagonisti dei fumetti di Tex Willer. Notevoli anche i comprimari, Lionel Stander è Mamy, il proprietario di un circo, e interessante anche Honey Fisher, il villain di turno, un viscido Victor Buono. Si nota anche lo sforzo narrativo, nel quale Colizzi, autore di soggetto e sceneggiatura oltre che regista, orchestra una trama complessa e un po’ farraginosa. Forse per questo cerca di alleggerire il peso della storia con le musiche, le scazzottate e la folta presenza femminile del circo di Mamy; ma quest’ultimo è in realtà un altro elemento che denota la scarsa incisività del lavoro di Colizzi, perché le ragazze, pur se molto carine, rimangono sullo sfondo senza che nessuna abbia la possibilità di lasciare un minimo ricordo. In un certo senso, La collina degli stivali porta all’estremo i problemi irrisolti di Colizzi nella sua interpretazione degli spaghetti-western, che si erano intuiti già dal primo pur apprezzabile Dio perdona…io no!
La collina degli stivali non solo non li risolve, ma ne vede aggiungersene degli altri. Peccato.     
  




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