1754_LA SCELTA DI MARIA , Italia 2021. Regia di Francesco Miccichè
Con perfetto tempismo la Rai il 4 novembre 2021 onora
il centenario della tumulazione del Milite Ignoto trasmettendo sul primo canale
la docufiction La scelta di Maria. Il tema è ancora oggi delicato,
essendo una celebrazione che rispolvera concetti patriottici che in Italia non
sempre vengono ben interpretati; tra l’altro si scopre, proprio vedendo il
film, che era una situazione già presente in quel 1921 in cui sono ambientati i
fatti. Il film, nel complesso, è un po’ deludente, in quanto non ha elementi sufficienti
per sostenere la portata dell’operazione da un punto di vista emotivo. Ci si
affida alla professionalità degli attori, e qui si registrano le buone prove di
Sonia Bergamasco (Maria Bergamas, la madre degli italiani, colei che scelse la
salma del Milite Ignoto) e di Cesare Bocci (Luigi Gasparotto) mentre vacilla un
po’ Alessio Vassallo, che aveva forse il compito più difficile. Il suo tenente
Augusto Tognasso è costantemente al centro della scena (è infatti l’incaricato
di prelevare le salme tra i caduti che non sia stato possibile riconoscere, tra
le quali dovrà operare la sua scelta Maria), ma non ha un ruolo così
cinematografico da giustificare lo stato di emozione che, in ogni caso,
l’interprete fatica a trasmettere. Se la fiction non decolla, insomma, non
resta che osservare con ossequio le severe immagini documentaristiche che ci
riportano, quelle sì, indietro di cent’anni. Sorvoliamo sui pessimi disegni che
danno corpo ai sogni e ai ricordi di Tognasso, davvero scadenti. Nobile
intento; archiviamola così.



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