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lunedì 2 dicembre 2019

LA VERITA' SEMINUDA

459_LA VERITA' SEMINUDA (The half-naked truth); Stati Uniti, 1932Regia di Gregory La Cava.

The half-naked truth è una commedia americana pre-code, dove con il termine si intende che nel 1932, anno di uscita del film, non era ancora a pieno regime il celebre codice Hays. Questo è perfettamente visibile nella pellicola di Gregory La Cava, che basa molto del suo fascino sugli spettacoli della brava e bella Lupe Vélez, qui nei panni di Teresita, una sensuale danzatrice del ventre. Del resto, il film ci dice già dal titolo che tratta di argomenti svestiti, ma naturalmente non si tratta solo del fisico della bella attrice messicana. L’opera mostra in modo esplicito, ma con quel certo garbo tipico della commedia americana, la realtà statunitense del dopo 1929. La crisi ha mandato a gambe all’aria il sistema economico e, nella nuova dinamica situazione, è un attimo diventare ricco, oppure, al contrario, ritrovarsi senza il becco di un quattrino. Il protagonista maschile del film è Bates (Lee Tracy) un agente di spettacolo con zero scrupoli e tanta faccia tosta. Con le sue manovre, riesce a trasformare la sua assistita Teresita da squattrinata danzatrice del ventre di un tendone del circo, a stella di prima grandezza di Broadway. E La Cava, sempre ironico, mostra come il successo le arrida non con lo spettacolo allestito in pompa magna, ma con quello più becero che la ragazza usava nei bassifondi da cui proviene, nel quale, cantando, invita abbastanza esplicitamente un falegname a farle un lavoretto

Insomma qui la parabola del successo, il Sogno Americano, si brucia in pochi attimi, grazie ad espedienti di basso profilo; questa era l’America del new-deal, sembra dirci La Cava. Però nel film non ci sono solo i colpi bassi di Bates o le gambe nude di Teresita; c’è anche Achilles, interpretato dal notevole Eugene Pallette. L’umanità intrinseca alla faccia e al fisico di Pallette è vitale per la riuscita di un film che spesso Bates con le sue farneticanti trovate rischia di mandare fuori giri. E sarà proprio un telegramma di Achilles, una sorta di cavallo di troia che veicola il messaggio d’amore di Teresita a Bates, a ricomporre il quadro umanamente degno di rispetto che si ritrova sotto il vecchio tendone del circo.



Lupe Velez








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