71_INDOVINA CHI VIENE A CENA? (Guess Who's coming to Dinner) Stati Uniti 1967; Regia di Stanley Kramer.
Il tema culinario del titolo del film offre una ghiotta, seppur semplice, chiave di lettura per quest'opera: una volta messi in pentola
gli ingredienti giusti, è impossibile fare un piatto insipido. Stanley Kramer,
che non a caso oltre che regista è anche produttore, sceglie il soggetto giusto
con l'argomento giusto, e ci piazza un cast non tanto stellare quanto di
assoluta adeguatezza. I genitori bianchi e liberal,
sono due mostri sacri del cinema di alta qualità, Spencer Tracy (eccellente) e
Katharine Hepburn (qui forse nella sua più fulgida interpretazione); gli
sposini, sono Sideny Poiter, bello, di colore e di successo (La calda notte dell'ispettore Tibbs) e
Katharine Houghton, spumeggiante nipote d'arte; la coppia afroamericana è composta invece da due onesti attori
semisconosciuti. Tutti i ruoli sono quindi bilanciati a dovere e perfettamente funzionali allo scopo. La trama potrà essere anche scontata (cosa succede in
occasione di un matrimonio misto, anche e soprattutto in una casa liberal, di idee aperte e progressiste?)
ma la bravura degli attori, anzi, la loro adeguatezza alla riuscita dell'opera, al ruolo da
interpretare dentro di essa, produce un risultato impeccabile. Spencer Tracy, nei panni di un
vecchio editore e giornalista progressista, è strepitoso; sembra quasi
rimpiangere di aver scelto quelle idee liberali che ha professato e che ora gli
presentano il conto. E' una parte cucita addosso per il grande vecchio attore,
che se la gode tutta, ora nell'andarsene in giro per la casa con la camicia fuori
posto, ora nel discutere quasi molestamente con la commessa della gelateria.
Se Tracy si prende tutta la scena, fino al commovente e sentito pistolotto finale in stile giallo con tutti gli indiziati chiamati a raccolta, Katharine Hepburn quasi si sposta di lato. In effetti il film sarebbe imperdibile anche solo per vedere, per una volta, la Hepburn rimanere senza parole; ma, a parte questo, seppur insolitamente poco loquace, stavolta Katharine recita con gli occhi, con i movimenti del capo, illuminando la scena attraverso le lacrime trattenute a fatica. Magnifica davvero. Bravi anche gli altri attori, tutti nel
ruolo giusto, compreso il caratterista Cecil Kellaway, nei panni del monsignore amico
di famiglia, o Isabel Sanford, la domestica di casa. Con una messa in scena
perfetta e dialoghi curatissimi e frizzanti, il film è proprio piacevole.
Peccato sia l'ultimo interpretato da Spencer Tracy, scomparso pochi giorni dopo la fine delle riprese.
Katharine Houghton e Katharine Hepburn
Katharine Houghton
Katharine Hepburn
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