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sabato 2 dicembre 2017

LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR JERRYLL

49_LE FOLLI NOTTI DEL DOTTOR JERRYLL. (The Nutty Professor) Stati Uniti, 1963;  Regia di Jerry Lewis.

Con questo Le folli notti del dottor Jerryll la carriera di Jerry Lewis si arricchisce di un altro capitolo entusiasmante. Vestendo per la quarta volta i panni anche del regista, Jerry Lewis si ritaglia un film che permette al suo personaggio di mostrare la propria poliedricità. Come intuibile dal titolo italiano, la pellicola prende spunto dal romanzo Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson, sviluppandosi poi in una direzione autonoma. La differenza più marcata, rispetto al soggetto del romanzo, è che in questo caso l’aspetto mostruoso è proprio del “dottore” ( il professor Kelp, interpretato ovviamente da Jerry Lewis), mentre la “metà oscura” che emerge grazie alla pozione, è di bell’aspetto (Buddy Love, che è, altrettanto ovviamente, ancora Lewis). Naturalmente se guardiamo nell’animo delle due versioni interpretate da Lewis, il mostro, il cattivo, è comunque Buddy Love, ma probabilmente il film non ha ardite pretese psicanalitiche; si tratta di rimescolamenti di ruoli e di pretesti per prendere in giro stereotipi o modelli e riderci sopra.


Volendo, visto come si sviluppa la storia, potremmo pensare che con la figura di Buddy Love, Jerry Lewis si diverta a prendere di mira la sua antica spalla Dean Martin. In ogni caso Lewis stempera i toni imbastendo un vero e proprio cartoon, con colori sgargianti e improbabili, e con almeno una sequenza, quella delle braccia allungate dal sollevamento pesi, che sembra presa direttamente dalle Looney Tunes, che vengono esplicitamente citate verso la fine del film (That’s all, folks! che diventa That’s not all, folks! e che anticipa una sorta di appendice al finale.)

Nelle vesti di attore, Lewis è in gran forma sia nella parte dell’imbranato professor Kelp, che in quella del latin lover Buddy Love. Buona anche la prova di Stella Stevens, anch’essa, in un certo senso, impegnata in un doppio ruolo, tra la studentessa tutto sommato pudica, e la bambola bionda tutta curve. Da segnalare anche Kathleen Freeman, bravissima come suo solito nel reggere il clima surreale delle pellicole dove impazza Jerry Lewis.
In definitiva  Le folli notti del dottor Jerryll è un film divertentissimo.



Stella Stevens




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