LA BUGIA

850_LA BUGIA (Be Bug!). Stati Uniti, 1931; Regia di James W. Horne e James Parrott.

Se i 26 minuti del cortometraggio La bugia vi sembrano pochi, pensate che, sostanzialmente, la vicenda raccontata consista solo nel tentare di togliere gli stivali ad Ollio! Ci sono naturalmente le fasi preparatorie, nelle quali per prima cosa bisogna spedire le mogli fuori di casa con un qualsiasi pretesto, in modo che la coppia di comici abbia poi l'appartamento a disposizione da poter distruggere con la loro fisica comicità. Per poter avere una chiusa ad effetto, le donne vengono allontanate con una bugia: Stanlio e Ollio e consorti avevano in programma, infatti, una gita al mare, ad Atlantic City. Una convocazione dell’ultimo momento per una serata tra amici, induce il duo a spedire le signore da sole verso la città sulle sponde dell'oceano. La serata che gli amici organizzano è infatti in onore proprio di Stanlio e Ollio, che non possono quindi mancare: si preparano così a recarvisi, con una sorta di divisa d’ordinanza che prevede di calzare alti stivali. A questo punto accade il passaggio critico, ovvero Ollio si infila a fatica uno stivale, mentre si blocca a metà dell’operazione dell’altro: solo allora si accorge che gli stivali sono quelli, più piccoli, dell’amico. In sostanza un semplice scambio di calzature permette ai due formidabili comici di sostenere il cortometraggio per quasi mezz’ora! Pur non presentando gag particolarmente memorabili, La bugia mostra chiaramente la necessità di Laurel & Hardy di crearsi uno spazio proprio intorno, dove possano operare senza altri personaggi di intralcio. Inoltre è evidente come lo sbaglio, l’errore più clamoroso che genera la situazione comica, è di Ollio (che scambia gli stivali) sebbene questi dei due sia quello più razionale. Stanlio è invece del tutto astratto e certo non aiuta l’amico, questo è vero, ma viene in pratica accusato da questi anche dei suoi errori. Riassumendo: Ollio commette un errore (gag), di cui cerca, direttamente o indirettamente, di vendicarsi su Stanlio, anche solo dandogli la colpa (altra gag); Stanlio commette un po’ di scene fuori contesto (serie di gag) prima e dopo il vendicarsi a sua volta contro Ollio (ennesima gag). Ecco come, con un semplice pretesto, nelle comiche di Stanlio & Ollio le ripetute gag finiscano per dilatare il tempo a dismisura, pur senza mai appesantire il ritmo narrativo.