1414_LES FILS DE TARASS BOULBA . Italia, Francia 1964; Regia di Ferdiando Baldi e Henry Zaphiratos.
Nel 1962, in Italia, era uscito Taras Bulba, il cosacco e un paio d’anni dopo, in Francia, uscirà
nelle sale una versione leggermente modificata del film di Ferdinando Baldi.
Le differenze sono minime e non cambiano la sostanza
di quanto già detto per l’edizione italiana [vedi post Taras Bulba, il cosacco. ]
Si può, semmai, osservare come, né
questa versione, né la precedente, e nemmeno quella hollywoodiana di J. Lee
Thompson [vedi Taras il magnifico saranno al tempo proiettate nei cinema ucraini.
Taras Bulba sul grande schermo rimaneva quindi ancora una sorta di tabù, per la terra natia, mentre in occidente, tra il 1924 e il 1964, si potevano contare almeno sei trasposizioni, realizzate nei principali paesi produttori di cinema. Tra questi, la Francia era stato il più attivo, con due co-produzioni, con Regno Unito e Italia, che davano come risultato due film di cui poter vantare la paternità. L’attenzione francese al romanzo di Gogol’ venne ribadita ulteriormente dall’adattamento televisivo del 1965 sul canale ORTF, per la regia di Alain Boudet, nell’ambito del programma “Théâtre de la jeunesse” di Claude Santelli. Lo sceneggiato è un’operazione sperimentale, scevra dagli elementi spettacolari e concentrata sul contrasto tra i due personaggi, il bellicoso Taras e l’idealista André.
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