807_SISSI - LA GIOVANE IMPERATRICE (Sissi- Die Jung Kaiserin). Austria, 1956; Regia di Ernst Marischka.
Prosegue la biografia romanzata dell’imperatrice d’Austria
Elisabetta di Baviera, interpretata dalla splendida Romy Schneider. Il regista
è sempre quello del primo fortunatissimo episodio (La principessa Sissi, 1955) Ernst Marischka e anche la formula
rimane grosso modo la stessa. L’intreccio principale si articola su due
distinte trame, quella prevedibilmente romantica, che è il vero traino al
successo popolare, che si affianca ad una rievocazione a suo modo assai valida
del periodo imperiale asburgico. Ovviamente i fatti specifici sono piegati alle
necessità di rendere la vicenda raccontata eccitante per il pubblico degli anni
’50 e quindi non si può richiedere una rigorosa attendibilità storica, ma la messa
in scena, la precisione nella ricostruzione delle ambientazioni, degli arredi,
dei costumi, ci catapulta letteralmente in pieno IXX secolo, o almeno in un
credibilissimo esempio. Da questo punto di vista la regia un po’ scolastica di
Marischka è funzionale alle scene dei vari cerimoniali, attenendosi ad una
ripresa molto formale che ben interpreta il rigido protocollo dei vari rituali
asburgici. Sull’altro versante la storia d’amore tra Sissi e Francesco Giuseppe
(Karlheinz Böhm) mette a referto ben più di una scaramuccia, addirittura una
fuga al paesello natio per la sovrana, causate dalle ingerenze dalla madre
dell’imperatore, Sofia di Bavera (Vilma Degischer) sull’educazione della
primogenita della coppia. Curiosa la sequenza alpina, in cui il contesto mette
in evidenza l’artificiosità della messa in scena di Marischka, mentre nelle
scene di corte questa risulta più armonica con il soggetto. Inoltre questo
breve intermezzo riporta anche un po’ di quell’ironia con la quale il regista
aveva cominciato bene questo secondo episodio. Poi le beghe famigliari, e in
particolare la dispotica suocera di Sissi, avevano giocoforza affossato un po’
il clima allegro e spensierato. A livello politico sul tavolo c’era la
questione ungherese, risolta poi nell’Ausgleich,
il compromesso che modificava la ragione sociale dell’Impero d’Austria in
Impero Austroungarico. E proprio le scene dell’incoronazione di Francesco
Giuseppe ed Elisabetta a Re e Regina d’Ungheria, nella fastosa cerimonia
ripresa con una messa in scena adeguatamente sontuosa, sono forse l’aspetto più
interessante de Sissi, la giovane
imperatrice.
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