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mercoledì 11 marzo 2020

AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI

534_AUDACE COLPO DEI SOLITI IGNOTI ; Italia, 1959. Regia di Nanni Loy.


Squadra che vince, non si cambia, devono aver pensato a Cinecittà e così, dopo I soliti ignoti, ecco a breve distanza di un anno il secondo capitolo delle gesta della banda del buco romana, in questo caso in trasferta a Milano. Nonostante si sia cercato di ripetere la fortunata formula del precursore, in questo Audace colpo dei soliti ignoti ci sono significative novità nello staff: innanzitutto il regista è Nanni Loy e non più Monnicelli; e nel cast Nino Manfredi ha colmato il vuoto lasciato da Mastroianni. La regia briosa e frizzante di Loy si avvale di un supporto sonoro, opera di Chet Baker, che dà ulteriore spunto. Rispetto al capostipite, lo spessore della storia sembra nel complesso minore ma il divertimento è comunque assicurato. Nel cast, l’ottima prova di Vittorio Gassman (Peppe er Pantera) svetta sulle comunque valide prestazioni di Renato Salvatori (Mario), Riccardo Garrone (il milanese), Carlo Pisacane (Capannelle), Tiberio Murgia (Ferribotte), Gastone Moschin (il libraio). Sempre troppo defilata Claudia Cardinale (Carmelina): ci poteva stare in I soliti ignoti, dove era praticamente all’esordio, ma per questo secondo capitolo forse andava messa un po’ più in risalto. Nino Manfredi (Piede Amaro) mantiene un profilo discreto, che sicuramente giova alla pellicola. Curiosa la scelta caduta su Vicky Ludovisi (Floriana) che forse non ha propriamente il fisic du role per la parte assegnatale (pur essendo una bella ragazza, sia chiaro) ma è dotata di grande spontaneità e autoironia. Nel simpatico spettacolino al night si paragona addirittura a Marilyn Monroe, giocando anche sul difetto di pronuncia che le impedisce di pronunciare la “r” così rilevante nel nome della diva americana. Via, per la simpatia, si può assegnarle il titolo di vera protagonista del film, essendo poi l’unica, infatti, a guadagnarci qualcosa da tutta questa storia. Grazie ad uno sganassone rimediato dal Pantera, infatti, riacquista la capacità di pronunciare la “r”!    





   
Claudia Cardinale




Vicky Ludovisi





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