579_HITCHCOK ; Stati Uniti, 2012. Regia di Sacha Gervasi.
Può essere curioso, ma un film che ha come oggetto un
regista come Hitchcock, spesso ben poco tenero coi suoi attori, è da ricordare
soprattutto proprio per le performance
degli interpreti. Su tutti spicca l’interpretazione quasi mimetica di Anthony
Hopkins nel ruolo di Alfred Hitchcock, ma notevoli sono anche Helen Mirren, in
quello di Alma Reville in Hitchcock,
e della favolosa Scarlett Johansson, che ci regala un’indimenticabile Janet
Leigh. La storia narrata dal regista Sacha Gervasi si concentra sul periodo di
realizzazione del capolavoro supremo di Hitch, il magnifico Psyco del 1960; il soggetto da cui il
film è tratto è infatti il libro di Stephen Rebello Come Hitchcock ha realizzato Psycho. L’opera è interessante in quanto
lo era la vita del regista inglese e, nello specifico, il periodo della
realizzazione di Psyco lo era in modo
particolare; si può notare come un’opera perfettamente calibrata come il
celebre film, non abbia alla spalle una gestazione semplice, calcolata e
pianificata. I problemi di Hitchcock erano molteplici già normalmente, da
quelli con le attrici con cui spesso aveva un rapporto anche morboso, a quelli
con la moglie, con la quale aveva per altro una simbiosi creativa notevole; nel
periodo preso in esame si presentano anche dissidi con la produzione (la Paramount ) e con la
censura. Insomma, pur per un genio del calibro di Hitchcock la vita non era
affatto semplice e per tutti i problemi basti citare la nota malcelata
insofferenza per non aver mai ricevuto un Oscar, perlomeno nella veste di
regista. Tuttavia, in definitiva, seppur interessante, il film non riesce a
cogliere lo spirito di Hitchcock, di cui si evidenziano alcune piccole manie
mentre il lato geniale è, per assurdo, poco approfondito. Viene definita meglio la
figura di Alma, di cui si riconosce l’importanza cruciale nell’economia
artistica della coppia; ma ‘Hitchcock’ era pur sempre il
marito e viene difficile pensare che fosse così poco influente nella sua
propria attività di regista, come si ha quasi l’impressione vedendo la pellicola di Gervasi. Che, cercando di rivalutare la figura di Alma,
eccede e finisce per essere poco credibile. Ed è proprio per questo che il regista inglese
non riesce nel suo intento: non aver fatto tesoro, evidentemente, dell’esempio
della stessa Alma, maestra in senso della misura.
Helen Mirren
Jessica Biel
Scarlett Johansson
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