Translate

sabato 1 marzo 2025

GIOVANI AQUILE

1630_GIOVANI AQUILE (Flyboys) . Stati Uniti, Regno Unito, Francia 2006. Regia di Tony Bill

A suo modo Giovani Aquile di Tony Bill è un film avveniristico. Se consideriamo attendibile la teoria del re-imbarbarimento della società occidentale, Giovani Aquile è addirittura troppo avanti, facendo conto, cioè, che il pubblico sia ormai privo di ogni capacità critica. Il clamoroso flop al botteghino del film di Tony Bill attesta che la società odierna sarà in un momento non troppo felice, ma non ancora a livello da non distinguere paccottiglia così esageratamente trash. Se fate una visita alla pagina Goofs del sito IMDb, dove vengono elencati gli errori dei film, nella sezione relativa a Giovani Aquile  troverete una notevole sfilza di corpose voci. Alcune di queste imprecisioni sono marchiane, come vedere stormi di rossi triplani Fokker DR-1 quando quella configurazione era esclusiva del pilota Manfred von Richtofen, il celeberrimo Barone Rosso. Quello di Tony Bill è un evidente game-movie, un film che si ispira ai videogame e, in questo senso, avrebbe potuto anche funzionare. Anzi, l’idea di ripescare temi e personaggi della Grande Guerra, ossia di un evento storico e reale, per impostare una sorta di giocattolone, non è del tutto da scartare. Potrebbe essere un modo per porre questi argomenti sotto l’attenzione di generazioni abituate a pensare alla Storia come qualcosa di noioso: se ricordiamo il successo che ebbero i western, ma nel loro piccolo anche i peplum, per esempio, si può ritenere la cosa fattibile. Ma non è accettabile non tener conto della maggior diffusione di notizie e informazioni che, di un prodotto dozzinale come Giovani Aquile, finiscono per minare sin da subito la credibilità (e pure la proverbiale sospensione della stessa che è richiesta spesso al cinema). Al limite, per supplire a questo aspetto si poteva, forse, propendere per un tono divertito e leggero del racconto e non, come invece accade nel film di Tony Bill, nel eroismo fanatico (l’atterraggio con l’aereo in pieno fronte), nel sentimentalismo all’acqua di rose (la storiella d’amore) o nel politicamente corretto (il rapporto tra il rampollo viziato e il pugile di colore). Ma in fondo, tutto questo è relativo. Il fiasco al box office ha colpito la dove gli autori avevano puntato: abbattuti come novellini alla prima uscita.   





Nessun commento:

Posta un commento