1605_DOC . Stati Uniti 1971: Regia di Frank Perry
Tra i film ispirati alla vicenda storica della sparatoria di
Tombstone in Arizona, prima di questo Doc, si possono citare un paio di capolavori:
nel '46 uscì nelle sale Sfida infernale di John Ford, mentre undici anni
dopo fu la volta di Sfida all'OK corrall di John Sturges. Trattandosi di
due pellicole ottime e di grande successo, ne consegue che i fatti narrati,
perlomeno la versione romanzata giunta ai nostri giorni, siano abbastanza noti.
La vicenda è incentrata sulla sfida a colpi di arma da fuoco tra i fratelli
Earp affiancati da Doc Holliday opposti ad una banda di cowboy poco
raccomandabili. Se questi ultimi erano non erano certamente stinchi di santo,
le figure degli Earp, in primo luogo il più celebre Wyatt, e di Doc Holliday
sono state oggetto di un certo revisionismo, a cui si ascrive anche questo Doc
girato da Frank Perry. Gli eleganti tutori della legge vengono dipinti da Perry
come persone ambigue, non migliori e certamente meno coerenti di Ike e
compagni, ovvero la banda di balordi loro avversari. Questi ultimi sono
descritti come persone rozze, sporche e rissose ma, almeno nella pellicola, non
si capisce bene se il loro operato sia effettivamente contro la legge. Al
contrario, sia Wyatt Earp che Doc, i personaggi più rilevanti tra i presunti «buoni» della vicenda,
sono colti in fragrante in comportamenti poco edificanti. Ad esempio, nella
prima e interessante scena, dopo aver sfidato ad una mano di poker scoperto
Ike, Doc bara nell'operazione del «taglio» del mazzo di carte. In sostanza Doc
ripone sopra al resto del mazzo, le carte che stavano già nella parte superiore
dello stesso, annullando di fatto il cosiddetto «taglio» da parte di Ike.
Questo passaggio lascia ben più di un dubbio sulla legittimità delle copiose
vittorie di Doc al tavolo da poker, ottenute nei giorni immediatamente
seguenti. Per quel che riguarda Wyatt, al di là dei dialoghi dove ammette
esplicitamente i suoi intenti poco onesti, la sua ambiguità trova conferma nella
sfida a mani nude con Ike, dove il Marshall attacca a tradimento, per venire
poi, comunque, brutalmente sconfitto.
Note di merito per Faye Dunaway, splendida interprete femminile principale del cast. Curiosamente la bellissima attrice interpreta una prostituta chiamata Katie Elder, il cui nome non può non evocare il classico western di Henry Hathaway I quattro figli di Katie Elder, tra i cui interpreti dei figli c’erano John Wayne e Dean Martin. Un po’ come dire che il western crepuscolare non faceva sconti neanche alle leggende come John Wayne o Dean Martin: in fondo, non erano che figli di «buona donna».
Faye Dunaway
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