Translate

martedì 9 settembre 2025

IL TENENTE SHERIDAN - BUIO ALLE OTTO

1726_IL TENENTE SHERIDAN - BUIO ALLE OTTO, Italia 1959. Regia di Stefano De Stefani

In questo episodio, il tenente Sheridan (Ubaldo Lai), entra in scena dopo una ventina di minuti ben abbondanti, praticamente a metà telefilm. Del resto l’enigma giallo da sciogliere è più particolare che complicato. Il vecchio industriale Slelman (Franco Scandurra) è stato trovato morto nel suo studio; tutti gli indizi puntano sul nipote Rock (Nino Dal Fabbro), uno sfaccendato che è l’erede diretto. Ma Rock ha un alibi: si è, infatti, premunito di istruire a dovere Norah (Maria Pia Nardon) –in cambio di una promessa di lauta ricompensa– di confermare di come abbiano passato insieme, a casa della ragazza, la serata in cui lo zio è morto. A Sheridan, giacca e cravatta d’ordinanza, non serve molto per scoprire la loro bugia e, con essa, come si sono realmente svolti i fatti. Non si tratta di omicidio, ma suicidio, con il vecchio Slelman che aveva deciso di togliersi la vita a fronte di una situazione finanziaria catastrofica della propria azienda. Questa la motivazione apparente, ma, in tutta evidenza, c’era anche un altro piccolo grande dettaglio ad indurre il magnate a togliersi la vita. Un dettaglio determinato dal lungo incipit iniziale, quello senza la presenza del tenente titolare della serie Tv: Slelman aveva infatti assistito ad una discussione tra la sua giovanissima compagna Jane (Lyla Rocco) e il nipote Rock, nella quale i due rivelavano di essere interessati unicamente ad ereditare il suo patrimonio attraverso l’assicurazione sulla vita, incautamente stipulata dal vecchio industriale. Nessun affetto li legava all’anziano, anzi, non vedevano l’ora che tirasse le cuoia. L’assicurazione in questione aveva però una clausola, fatale ai piani di Rock e Jane: la compagnia non avrebbe pagato un cent in caso di suicidio. Se le belle ragazze della storia, Jane e Norah, rimangono a bocca asciutta, peggio va al nipotastro Rock, che finisce portato al gabbio da Sheridan, senza che ci venga specificato il capo di accusa –non potendo essere omicidio da momento che lo zio è morto suicida. Poco male, a parte l’antipatia del personaggio, è la giusta sorte per un tizio che dice di chiamarsi Rock e non sopporta Little Richard.  


Nessun commento:

Posta un commento