1373_DESTINAZIONE SANREMO . Italia, 1959; Regia di Domenico Paolella.
Dopo Canzoni di mezzo secolo (1952), Canzoni, canzoni, canzoni
(1953) Domenico Paolella si era dedicato al varietà e alla commedia, da
segnalare il famoso Destinazione Piovarolo (1955) con Totò, ma quello
stesso anno era tornato a trattare la canzone italiana, con il suo cinema, ne Canzoni
da tutta Italia. L’anno successivo, con Sanremo canta, lo
specialista del cinema canterino Paolella mette quindi al centro della sua
macchina da presa il Festival della Canzone Italiana. Si tratta di una sorta di
documentario ma è comunque fondamentale nella nascita della corrente dei musicarelli,
a cui si può legittimamente iscrivere il successivo Destinazione Sanremo.
Siamo nella primavera del 1959, I ragazzi del Juke Box di Lucio Fulci,
spesso indicato come apripista del musicarello italiano moderno, uscirà solo in
estate e Destinazione Sanremo può quindi ambire al ruolo di anticipatore
di quello che sarà, in modo certamente più consapevole, un sottogenere se non
un genere vero e proprio. In effetti gli escamotage narrativi che Paolella
costruisce intorno alle canzoni del Festival di Sanremo di quell’anno, sono
poca cosa, se paragonati alla relativa complessità dei musicarelli di Fulci o
anche rispetto ai lavori di Ettore Maria Fizzarotti, vero maestro nel tema
specifico. Gli elementi che Paolella getta sullo schermo sono il comico (lo
sketch tra Tino Scotti e Pina Renzi), il sentimentale (Yvonne Monlaur e
Gabriele Tinti) e la commedia (Alberto Telegalli e Dolores Palumbo), ovvero i
tipici ingredienti dei musicarelli, insieme alle canzoni, ovvio. Tra queste, da
ricordare Piove (ciao ciao bambina) cantata con la consueta teatralità
da Domenico Modugno, Io sono il vento, eseguita con vigore da Arturo
Testa, l’intensa Nessuno cantata da Betty Curtis, la divertente Avevamo
la stessa età, cantata da Aurelio Fierro, l’allegra Una marcia in fa,
cantata da Betty Curtis e Johnny Dorelli, La vita mi ha dato solo te cantata
con passione da Julia de Palma, che sfoggia tra l’altro una notevole presenza
scenica. Nilla Pizzi, Claudio Villa e Teddy Reno tra gli altri interpreti che
nel film fanno la loro comparsa.
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