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venerdì 19 maggio 2023

LA SIRENETTA - QUANDO TUTTO EBBE INIZIO

1276_LA SIRENETTA - QUANDO TUTTO EBBE INIZIO (The Little Mermaid: Ariel's beginning)Stati Uniti,2008; Regia di Peggy Holmes.

Il successo del classico del 1989 La Sirenetta aveva già dato luogo ad un seguito, La Sirenetta II – Ritorno agli abissi nel 2000, ma alla Disney evidentemente ritennero che si potesse cavarci ancora qualcosa quando misero in cantiere il terzo capitolo. E’ chiara la natura meramente commerciale di queste produzioni definite direct-to-video, che altro non significa che sono lungometraggi destinati direttamente al mercato televisivo, sia esso home-video, canali televisivi o piattaforme streaming. La straripante offerta Disney ha costantemente bisogno di contenuti e non c’è niente di meglio di un lungometraggio che possa avere il volano di un classico di quelli prodotti per il grande schermo. Come il precedente episodio, anche La Sirenetta – Quando tutto ebbe inizio è lontanissimo, sotto ogni aspetto, alla qualità del capostipite dell’89, che era un vero capolavoro. Questo terzo capitolo è in realtà un prequel e, almeno come intenti, non è affatto banale: innanzitutto da segnalare che c’è un passaggio tragico, la circostanza in cui muore la madre di Ariel. La morte della regina Atena, per la verità, viene liquidata un po’ troppo in anticipo e in fretta, non riuscendo ad incidere poi più di tanto. Ma è un limite strutturale di tutta quanta l’operazione. Interessante l’idea che Re Tritone, in tutta risposta al suo divenire vedovo, bandisca la musica dal regno di Atlantica; la reazione di chi si chiude su sé stesso di fronte al dolore. La pensa diversamente Ariel, la più giovane e spigliata tra le principesse, che si organizza per riportare di nuovo la musica nel reame. Al suo fianco il granchio Sebastian e il pesciolino Flounder, oltre agli altri membri della Catfish Club Band: la razza Ray Ray, la tartaruga marina Tarta, il pesce palla Cheeks e il polpo Macchiolina. In questo turno il ruolo di cattiva spetta a Marina Del Rey: d’accordo, non può essere paragonata a Ursula, questo decisamente no, sebbene un po’ la ricordi. Però non è affatto male, come villain e, a conti fatti, è forse l’elemento migliore dell’operazione.       




Ariel 


Marina Del Rey


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